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DOMUS AFFRESCHI, LUNI / 2022

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VARIE DOMUS
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SEZIONE C-C_14042020
SEZIONE C-C TECNICA_07042020
SEZIONE B-B_14042020
SEZIONE A-A_14042020
PROSPETTI SO_28042020
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NEW DOMUS AFFRESCHI COVER

The new covering project conceived for the Domus degli Affreschi, located in the archaeological site of Luni in Italy is based on the reconstruction, with a contemporary twist, of the old volumes of the Domus and of the internal garden. The new roofing project aims to shield the Roman mosaics, recently restored and still visible in the various areas of the Domus.
The central project theme is, therefore, to reinterpret the original volumes of the Domus, by creating new architectonical built units: the large new roof is divided into three parts and has the function of canalizing rainwater into the drains located on the side of the new building.
The main objective of the project, as highlighted in the diagrams and as requested by the client, was to protect the remains of the Domus degli Affreschi from sun, water and wind, with a contemporary structure, as autonomous and removable as possible, that did not have to involve the construction of any foundation in the ground. The roof has a total area of ​​900 square meters.
Following these aims, the project envisages a structure that simply leans on the ground level, entirely made of steel and composed of three different roofs, respectively with a span of 8, 16 and 12 meters; the whole building is supported by the weight of the structures placed along the walkways accessible to the visitors. On the sides, the weathering steel (Cor-ten) volume simply leans, therefore, on the existing masonry, with no need for any structural insert in these parts.
The large roofs have, then, the function of letting the rainwater flow below the visitor walkway,  where trays that collect raining water and convey it into the main drainage canal of the archaeological area are located. The new walls and roofs, thus, protect the areas where the restored mosaics are located, from sun, water and wind and allow the visitor to fully enjoy the visit route.
All the paving paths are therefore raised off the ground and built of concrete slats which simply lay on the steel substructure. The water collection system is then conveyed into downspouts which are accommodated into the large weathering steel partitions, together with the supporting columns of the roof beams, which join up with the foundation plates.
All the ceilings are made of light grey plasterboard panels so as not to interfere with the natural ambient light and thus preserve the beauty of the mosaics.

La copertura della Domus degli Affreschi nel parco archeologico a Luni (Italia), ricostruisce in chiave contemporanea i vecchi volumi della Domus e del giardino interno con l’obiettivo principale di fornire copertura a protezione dei i mosaici restaurati di epoca romana ancora visibili nei vari vani della Domus.
Il tema principale è quindi quello di prevedere dei corpi che reinterpretano gli originari volumi della Domus prevedendo una grande copertura articolata in 3 parti che ha la funzione di far defluire le acque nei canali presenti a lato della nuova opera.
Gli obiettivi principali del progetto, come evidenziato negli schemi di progetto e come richiesto dal cliente, erano quelli di proteggere dal sole, dall’acqua e dal vento i resti della Domus degli Affreschi, prevedendo una struttura contemporanea che non doveva prevedere della fondazioni nel terreno ma il più possibile autonoma e removibile. La copertura ha una superficie complessiva di 900 mq..
In questa direzione il progetto prevede una struttura semplicemente appoggiata al terreno realizzata interamente in acciaio con tre diverse coperture con una luce di 8, 16 e 12 metri, sorretta dal peso delle strutture collocate lungo i camminamenti dove può accedere il visitatore. Ai lati, in corrispondenza delle murature esistenti il volume dei acciaio cortèn è quindi semplicemente appoggiato senza prevedere nessu tipo di innesto in queste parti.
Le grandi coperture quindi hanno la funzione di far defluire le acque al di sotto dei percorsi di visita dove sono collocati dei vassoi di raccolta dell’acqua che viene convogliata nel canale principale dell’area archeologica. Le pareti e le coperture proteggono quindi dall’acqua e dal vento le zone in cui sono presenti i mosaici restaurati che il visitatore può percepire nella sua integrità lungo il percorso di visita.
Tutte le pavimentazioni dei percorsi sono quindi sollevate dal suolo e realizzate con doghe di cemento semplicemente appoggiate alla sottostruttura di acciaio. Il sistema di raccolta delle acque è quindi convogliata in pluviali che sono contenuti dentro dei grandi setti di acciaio cortèn insieme alle colonne di sostegno delle travi di copertura che si raccordano con le piastre di fondazione.
Tutti i soffitti sono realizzati con pannelli di cartongesso di colore grigio chiaro per non interferire con la luce dell’ambiente naturale e quindi preservare la bellezza dei mosaici.

 

TEAM
Architects: L. Dolmetta con S. Rizzo
Designers CAD: E. Hurtado
Structure: A. Pepe
Client: Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo, via Balbi 10, Genova
RUP: Dott.ssa A. Traverso
DL: M. Vatteroni (MIBAC Liguria)
Fotografie A. Amoretti

 

LOCATION
Luni (SP)